Ti sembra impossibile che Utopia spieghi e mostri un altro mondo?
No, non lo è, la nostra scienza è la tua utopia.
Ti sembra impossibile che nonostante il gigantismo epidermico delle sue murate navighi placida anche in acque basse?
No, non lo è, perché Utopia è risultante logica, ciò che doveva accadere, che poteva permettere ed ha realizzato l’impensabile.
Ti sto parlando di un 63 metri in incredibile navigazione a bassissimo pescaggio, poco più di due metri. No, non è impossibile, perché Utopia nasce da una formula matematica di unicità. La chiave interpretativa che apre le porte di questo mondo unico è una chiave logica, di forme cartesiane e dallo stile iper contemporaneo. Guardala, ti parla con un linguaggio asciutto, dimostra il suo carattere nello spazio limitato di un tweet. Su Utopia il selfie te lo fa l’ orizzonte, è il suo parlare di un futuro dirompente che ti inquadra. Ti dà l’ idea di qualcosa che spacca, divide e seziona lo spazio. Ti indica una direzione, incide lo specchio del mare e profila il suo avatar iconico.
Percezione e rappresentazione ideale di una barca. L’utopia diventa icona di navigazione. Potenza esplorativa rivolta all’interno. Il viaggio più intenso è quello vicino, così vicino che fino a ieri sembrava irraggiungibile. Il fascino utopico è arrivare vicino, stupendo gli altri. Perché è efficiente e maneggevole come un tablet, è l’espressione contemporanea dell’homo digitalis. Consuetudine di un clic, normalità agita, utopia è ormeggiata in luoghi ad altri inaccessibili, per quelle dimensioni. Ma per Utopia le dimensioni non contano. O pur contando, non impediscono di cenare, ponti aperti, davanti alle ville, nei porti privati, nei canali di Miami o Fort Lauderdale, a ridosso della vita.
Veloce, idrogetto, atlantica, studiata per i Caraibi o ormeggiata all’interno delle città portuali della Florida. Copriti il viso, sei nella foto di quei ragazzi appena usciti dal locale, immortalati con la tua barca alle spalle. E’ così vicina a loro, è il confine più prossimo del loro campo visivo.
Ti sembra ancora impossibile? Invece pensa che è vero.
Percezione e rappresentazione ideale di una barca. L’utopia diventa icona di navigazione. Potenza esplorativa rivolta all’interno. Il viaggio più intenso è quello vicino, così vicino che fino a ieri sembrava irraggiungibile. Il fascino utopico è arrivare vicino, stupendo gli altri. Perché è efficiente e maneggevole come un tablet, è l’espressione contemporanea dell’homo digitalis. Consuetudine di un clic, normalità agita, utopia è ormeggiata in luoghi ad altri inaccessibili, per quelle dimensioni. Ma per Utopia le dimensioni non contano. O pur contando, non impediscono di cenare, ponti aperti, davanti alle ville, nei porti privati, nei canali di Miami o Fort Lauderdale, a ridosso della vita.
Veloce, idrogetto, atlantica, studiata per i Caraibi o ormeggiata all’interno delle città portuali della Florida. Copriti il viso, sei nella foto di quei ragazzi appena usciti dal locale, immortalati con la tua barca alle spalle. E’ così vicina a loro, è il confine più prossimo del loro campo visivo.
Ti sembra ancora impossibile? Invece pensa che è vero.
Continuing its long tradition of reliable and efficient high-performance yacht engines, the M96 series of MTU 2000 offers greater acceleration and low fuel consumption in 12 cylinders from 1700 bhp to 1920 bhp and 16 cylinders from 2185 bhp to 2600 bhp, which makes it particularly suitable for luxury and sport fishing. It is also supported by MTU’s Premium Yacht Service, which provides unprecedented support for the engine throughout its lifetime.
Intuitive maneuverability: complex maneuvers are made more comfortable by automatically and skillfully managing all the propulsion systems.
Compatibility with the engines – wide range of propulsion units supplied electronic or hydraulic OEM; proportional control capacity; operating mode of the joystick for the control of the propeller alone. GPS-based station maintenance – remains stationary automatically with a sophisticated GPS-based system.
Utopia IV hull lines are the result of a complex research started in 2007 when we financed a testing program in SSPA (Goteborg) with full comparison of 4 different hull models scaled from 60m projects range. Those projects have in common the target to achieve the best fast semi-displacement lines combined to the best sea-keeping properties.
The 4 different hull concepts tank tests comparison unveiled not only which of the 4 hull lines where the most performing, but also the data resulting from this massive research indicated which features of the other 3 good hull should be integrated in the best one. Our idea was to build the perfect mixture of ideal features and properties for this new project called the “X series” by Arrabito Naval Architects. The final hull lines were giving much better results than expectations and, from the concept lines, we developed a totally new series of hull lines with the same concepts of 40 m, 50 m, obviously 60 m and 70 m hull sizes.
We thought that this new hull-line concept (able to cruise at 12kts better that a full displacement hull line), could also achieve a speed up and over 30kts for 60 and even 70m. It could definitely represent the future of super and mega yachts naval architecture.
With Utopia IV we achieved at first attempt certain results that many naval architects had been trying to achieve for decades, but we did better; the incredible top speed of Utopi a IV (33kts at sea-trial condition) was also better than what simulated in all tank tests. Recently we have also witnessed real hull lines dramatic tests as Utopia IV was cruising up to 26-27 kts with wave height over 2.5 m in the Atlantic Ocean showing.
Utopia IV has excellent sea-keeping properties and very smooth comfortable cruising as predicted by the long tank testing series developed.
DIMENSIONI
Lunghezza max fuori tutto
63 m
Larghezza max fuori ossatura
11 m
Immersione di calcolo
2,20 m
PERFORMANCE
Potenza Motori principali a 2450 RPM
4 x MTU 16V 2000 M96L 1939 kW
Velocità massima
33.00 nodi
Velocità di crociera a ½ carico
26.00 nodi
Autonomia (a circa 12 nodi)
>3,300 miglia marine
Stazza
~986 GT
COSTRUZIONE
Architettura Navale
Arrabito Naval Architects
Design Esterno
Enrico Gobbi – Team For Design
Design Interno
Enrico Gobbi – Team For Design